Cosa è lo spinning ? Parliamo oggi di una disciplina ad alta intensità che contribuisce a migliorare la resistenza fisica di chi la pratica oltre ad apportare numerosi altri benefici che andremo via via elencando.
Cosa serve per fare spinning
La pratica dello spinning richiede l’uso di una speciale bicicletta fissa, simile ma non uguale a una cyclette. La differenza principale tra una spin bike e una cyclette sta nel fatto che la prima, più robusta, è orientata soprattutto verso allenamenti ad alta intensità, che di solito non caratterizzano la cyclette.
Dotata di un manubrio sagomato, la spin bike è costituita anche da un volano e da uno specifico dispositivo meccanico che permettono da simulare le difficoltà che si potrebbero incontrare in una pedalata in bicicletta. Diversi punti di regolazione le permettono di adattarsi ai vari soggetti. I pedali, inoltre, sono muniti di fermapiedi.
Praticare spinning non richiede abiti specifici. L’ideale, però, è comunque indossare dei capi comodi, di tessuto tecnico, cotone, microfibra, che non creino impaccio, e traspiranti. Possono essere utili, soprattutto per chi è in sovrappeso, dei pantaloncini imbottiti sotto il cavallo.
Prima di iniziare a fare spinning, – regola valida per qualsiasi attività fisica – è bene essere consapevoli della propria condizione di salute e fare un’adeguata visita di controllo. La supervisione di un esperto è necessaria. Lo spinning potrebbe creare problemi ad esempio a chi soffre di disturbi cardio-circolatori e articolari oppure a chi ha delle fratture non ancora completamente risanate. È chiaro però che si tratta di rischi che si corrono solo se non si è seguiti da personale qualificato. Non si parla dunque di controindicazioni quanto semmai di peggioramento di situazioni già esistenti.
A cosa serve lo spinning: tutti i benefici
Lo spinning non solo contribuisce al consumo di energie ma può ridurre lo stress e prevenire malattie di tipo reumatoide così come l’osteoporosi, l’ipertensione arteriosa primaria, il diabete di tipo 2 e l’ipertrigliceridemia.
Inoltre rinforza i muscoli degli arti inferiori, specie quadricipiti femorali e muscoli delle cosce, i glutei e i polpacci. Nello stesso tempo la posizione in piedi permette di lavorare anche sulle parti superiori del corpo. Lo spinning è consigliato a chi ha raggiunto la terza età: oltre ad aiutare nel mantenimento di un buon equilibrio può anche ridurre la possibilità di demenza senile – in generale l’attività fisica contribuisce a stimolare le funzioni cognitive -.
Una buna seduta di spinning può contribuire al dimagrimento fisico. Anche se può sembrare superfluo dirlo, è evidente che ciò avviene se si accompagna l’allenamento a un equilibrato regime alimentare. Anche perché può capitare che proprio l’attività fisica stimoli l’appetito: in questo senso, ma in generale per la propria salute, è bene non esagerare abbandonandosi di continuo a pasti che siano poco equilibrati.
Come si fa spinning
Di solito l’istruttore si pone di fronte al gruppo e ha il ruolo di incitare e motivare. Simulerà un percorso facendo fare dei movimenti che potranno, ad esempio, somigliare a quelli che caratterizzano una salita. Queste sedute vengono accompagnate da musica che serve a motivare e a volte cadenzare il ritmo. Nello stesso tempo la musica riesce a mantenere un’atmosfera allegra e coinvolgente.
Si inizia con la spin bike ben regolata e assumendo da subito, è importante, una postura corretta. L’allenamento è solitamente caratterizzato da una corsa detta a intervalli, in cui di volta in volta gli sportivi si trovano ad alternare scatti, acceleramenti, simulazione di pendenze come se fossero all’esterno, incontrando tutte le caratteristiche che diversi percorsi e strade possono presentare. La sessione di spinning vede alternati momenti di resistenza e momenti di cadenza – riferita ai numeri di giri compiuti dal pedale al minuto -.
Anche se in genere le classi vengono divise in base all’ esperienza lo spinning, che si svolge in un luogo chiuso, permette di creare un gruppo di lavoro in cui possono esser presenti elementi con caratteristiche differenti. Non si corre il rischio insomma, che qualcuno resti in coda al gruppo, o addirittura si perda.